Il Piano Triennale dell’Offerta Formativa (PTOF) è il documento che presenta l’insieme dei servizi offerti dalla scuola, le scelte educative, i percorsi didattici, le soluzioni organizzative e operative adottate, le procedure di valutazione dell’offerta e dei risultati ottenuti, secondo una previsione triennale.
Insomma, come dichiara lo stesso Ministero dell’Istruzione, è il “documento fondamentale costitutivo dell’identità culturale e progettuale delle istituzioni scolastiche”.
Sempre seguendo le indicazioni ministeriali, vediamo che nell’ambito del PTOF si realizza il confronto e la partecipazione tra tutte le componenti scolastiche, il personale, le famiglie, gli studenti e anche le “diverse realtà istituzionali, culturali, sociali ed economiche operanti nel territorio”.
Tuttavia, non tutte le scuole scelgono di aprire un processo partecipato per la stesura di un documento così cruciale per la vita della comunità scolastica.
Il Liceo Scientifico Statale “Vito Volterra” di Ciampino, tuttavia, ha scelto di farlo. La Dirigente Scolastica Emilia D’Aponte, infatti, ha scelto di ricorrere a un tavolo di co-progettazione aperto a docenti, studenti, famiglie e attori del territorio per discutere dell’identità della scuola, della percezione da parte degli stakeholder, e delle possibili iniziative da proporre nel prossimo triennio.
Orizzonte, il cui team è formato da tutti alumni del liceo, ha avuto l’onore di essere invitata a partecipare al processo, a cui ha aderito con entusiasmo.
Gli incontri si sono tenuti presso la scuola nei giorni 9, 16 e 23 ottobre, sulla base di tre tavoli di discussione:
- Relazioni (tra scuola e studenti, tra scuola e genitori, tra scuola e territorio);
- Didattica;
- Ambienti.
Il confronto è stato molto aperto e ha spaziato in ogni tavolo su vari temi: dal metodo di insegnamento alla gestione dei potenziamenti, dalla Didattica per Ambienti Di Apprendimento (DADA) ai criteri di accesso e di valutazione.
In particolare, Orizzonte ha posto l’accento su 3 aspetti chiave, anche in un’ottica di collaborazione operativa e progettuale con la scuola:
- la possibilità di svolgere valutazioni d’impatto relativamente alle soluzioni prospettate per le varie criticità;
- il supporto nello svolgimento di corsi pomeridiani, complementari all’offerta didattica dei vari indirizzi;
- l’orientamento universitario, anche facendo ricorso al ruolo degli Alumni.
Il Piano Triennale del Liceo Volterra vedrà la luce nelle prossime settimane (aggiornamento: a questo link è disponibile il PTOF 2016/19 del Liceo), ma indubbiamente il Liceo ha già fatto un ulteriore passo nell’ormai pluriennale processo di apertura al contributo di tutti gli attori coinvolti, in particolare degli studenti e del territorio.
L’utilizzo di tavoli di co-progettazione e di altri strumenti partecipativi rientra sicuramente nello spettro di buone pratiche che Orizzonte si propone di promuovere con le scuole del territorio e, in generale, come approccio di policy per il sistema d’istruzione italiano.
Foto: uno scatto dall’intervento conclusivo della prof.ssa D’Aponte sulle tre giornate di co-progettazione.