Riceviamo e ri-pubblichiamo un articolo del settimanale il Caffè che cita anche Orizzonte (qui il link)
Le proposte dell’associazione di promozione sociale Officine Civiche: si pensa a una mappatura dei beni cittadini – di Francesca Ragno
L’associazione di promozione sociale di Ciampino “Officine Civiche” dopo l’inaugurazione della nuova sede è pronta a ripartire con le sue numerose attività sociali: lo sportello fiscale, le attività di mediazione, corsi di lingue, accompagnamento al lavoro, oltre che naturalmente la scuola popolare, progetto di successo già da diversi anni.
L’apertura della nuova sede segna anche l’avvio della collaborazione con la realtà associativa Orizzonte con l’obiettivo di arrivare a dotare la città di Ciampino di un regolamento per l’uso civico dei Beni comuni. Le due associazioni inizieranno un’attività di mappatura dei beni comuni sul territorio al fine di stimolare l’uso e il recupero di questi beni a fini sociali.
Le due associazioni si avvarranno in questo lavoro del supporto di LabSus – Laboratorio per la Sussidiarietà, il think tank nazionale che da anni propone un modo nuovo di essere cittadini, cioè cittadini attivi, autonomi, solidali e responsabili, alleati dell’amministrazione nel prendersi cura dei beni comuni. Proprio LabSus ha elaborato un prototipo di regolamento per l’amministrazione condivisa dei beni comuni, adottato già da oltre 200 comuni in tutta Italia, tra cui spiccano anche Milano e Napoli.
“In estate abbiamo avuto un primo incontro interlocutorio con il responsabile di LabSus ed entro l’autunno fisseremo un nuovo incontro” – ci spiega Francesca De Rosa, Presidente di Officine civiche. “Già da tempo come associazione abbiamo iniziato la raccolta firme per l’adozione del regolamento sui beni comuni, che non appena possibile protocolleremo.”
Quattro le parole d’ordine del nuovo regolamento: progetta, proponi, rigenera e gestisci. I cittadini di Ciampino potranno progettare interventi di cura e gestione dei beni comuni, attivare un patto di collaborazione con il Comune che fornirà il supporto tecnico, rigenerare spazi urbani abbandonati e infine gestire direttamente un bene immobile promuovendo attività sociali senza scopo di lucro.
Il regolamento per la gestione dei beni comuni, se adottato, darà una nuova opportunità al tessuto urbano, alla vivibilità e alla partecipazione della città di Ciampino. “Il Patrimonio pubblico è di tutti i cittadini. Basta abbandono, degrado, privatizzazioni!”, è il motto di Officine Civiche.
