Destinare il 5 per mille a un’associazione

Cos’è il 5 per mille?

Si tratta di una misura fiscale, introdotta con la legge finanziaria dell’anno 2006 e poi successivamente prorogata di anno in anno, che permette ad ogni contribuente di devolvere una quota del proprio IRPEF (pari appunto al 5 per mille del totale) per sostenere le realtà del Terzo Settore che non perseguono fini di lucro.

Come destinare il 5 per mille

La scelta di devolvere il 5 per mille è assolutamente volontaria e non obbligatoria, e per il contribuente non genera un maggior esborso, in quanto l’importo del 5 per mille viene scorporato dall’IRPEF a debito già dovuta.

In sede di dichiarazione dei redditi, nel modello Redditi Persone Fisiche, nel modello 730, o nel modello Certificazione Unica, troveremo un allegato con sei riquadri in cui indicare il codice fiscale dell’ente a cui vogliamo versare il nostro 5 per mille e lo spazio per apporre la nostra firma.

La mancanza di una delle due indicazioni rende nulla la nostra intenzione di versare il 5 per mille, che rimarrà quindi nelle casse dello Stato.

A chi destinare il 5 per mille?

La normativa attualmente in vigore, legge 23/12/2014, n. 190, definisce chiaramente quali sono i beneficiari che possono ricevere il 5 per mille:

  • Enti ed organizzazioni di volontariato, di cui fanno parte le ONLUS, cioè Organizzazioni non lucrative di utilità sociale, le cooperative sociali e i consorzi di cooperative sociali, le ONG riconosciute ed iscritte all’Anagrafe unica delle ONLUS, gli enti ecclesiastici delle confessioni religiose con le quali lo Stato ha stipulato patti o accordi, le associazioni di promozione sociale (come Orizzonte), le associazioni e fondazioni di diritto privato che operano, nei settori riguardanti l’assistenza socio-sanitaria, l’istruzione, la beneficenza, la formazione, la tutela del patrimonio storico e artistico, ecc.
  • Enti della ricerca scientifica e dell’università;
  • Enti della ricerca sanitaria;
  • Attività sociali svolte dal Comune di residenza;
  • Associazioni sportive dilettantistiche.

Per approfondire l’argomento, consultare l’elenco permanente degli enti beneficiari iscritti al 5 per mille, o leggere il testo della normativa per esteso, è possibile consultare il sito istituzionale dell’Agenzia delle Entrate.