Orizzonte vola in finale #AoUC

Il progetto costruito da Orizzonte, assieme all’architetto Giulia Fasoli e al Comune di Marino (RM), è stato selezionato tra i 40 finalisti del bando internazionale Actors of Urban Change, che finanzia iniziative di innovazione urbana in tutta Europa

Cos’è Actors of Urban Change

Actors of Urban Change è una rete internazionale di buone pratiche community-driven. Promuove lo sviluppo urbano sostenibile in Europa e crede nel creare una cultura di co-creazione come forza trainante per un cambiamento positivo. Per fare ciò, la rete promuove la collaborazione tra attori del settore non profit, pubblico e privato.

Se hai un’idea per trasformare la tua città, se vuoi lavorare con partner da diversi settori, se ti piacerebbe imparare dai changemaker dalle altre città europee, scambiare idee con loro e lasciarti ispirare, con Actors of Urban Change (#AoUC) è possibile ottenere un finanziamento per avviare il tuo progetto, uno spazio per metterlo alla prova e un training internazionale.

Chi può diventare Actor of Urban Change

Per partecipare ad #AoUC devi cavartela bene con l’inglese e avere la residenza in uno dei 47 paesi membri del Consiglio d’Europa, oppure in Kosovo o Bielorussia. Devi formare un team di 3 persone: uno di voi deve provenire dal non-profit, uno dal pubblico e uno dal settore privato. Dovete candidarvi come Team, con un progetto per la vostra città. Si richiede la disponibilità a partecipare a 4 meeting internazionali della durata di 2-3 giorni nell’arco di 18 mesi.

I progetti candidati quest’anno dovevano affrontare uno di questi temi:

  • Le soluzioni nature-based possono migliorare le nostre città? Come?
  • Le comunità possono attivarsi per dare forma insieme al loro ambiente urbano? Come?
  • Gli spazi abbandonati possono diventare hub vitali e e favorire la consapevolezza nelle città in forte trasformazione? Come?

Il progetto del Team di Orizzonte copre e mette insieme proprio queste ultime due tematiche: la partecipazione delle comunità alle soluzioni urbane, e la trasformazione degli spazi abbandonati.

I promotori di #AoUC

AoUC è un programma promosso dalla ONG MitOst e supportato dalla Robert Bosch Stiftung.

La Fondazione Robert Bosch è una delle più grandi fondazioni d’impresa in Europa, che da oltre 50 anni coltiva l’impegno sociale in modo innovativo. La Fondazione conta circa 200 dipendenti con background ed esperienze diversi.

MitOst mette insieme persone appassionate e qualificate in una rete diversificata e aperta, in Europa e nelle regioni limitrofe. In quanto organizzazione internazionale senza scopo di lucro, sostiene progetti e implementa programmi che promuovono scambi culturali, impegno civico, coesione sociale e sviluppo urbano sostenibile, oltre i confini culturali, linguistici e professionali. L’associazione è stata fondata nel 1996 da alcuni ex redattori della Robert Bosch Foundation come piattaforma per ulteriori lavori di rete e di progetto. Oggi MitOst conta numerosi programmi di cooperazione e progetti internazionali, il lavoro di dieci gruppi di ex-alunni, l’annuale Festival MitOst e l’impegno di 1.400 membri MitOst provenienti da 45 paesi.

Incrocia le dita per il nostro Team!

Se rientrassimo tra i 10 progetti vincitori, #AoUC ci garantirebbe:

  • un sostegno finanziario di 13.000 Euro per avviare il nostro progetto locale;
  • un ambiente sicuro per provare nuove idee;
  • un training internazionale a contatto con il network di 100 changemaker europei.

Le risorse di questo bando, che già ci ha permesso di iniziare a costruire una solida rete con stakeholder del settore pubblico e del Terzo Settore, sarebbero fondamentale per lanciare il nostro progetto, che presto inizieremo a presentare.

Per questo ti chiediamo due cose:

  • continua a seguire le nostre attività – e quelle di #AoUC – per promuovere l’innovazione, lo scambio culturale, e lo sviluppo sostenibile;
  • non ti chiediamo di ricondividere contenuti o supportarci come in un contest, ma di incrociare le dita per noi!

A novembre avremo il responso. In ogni caso il nostro percorso è iniziato – e non si fermerà! Non per noi, ma per tutti.

Orizzonte e OfficineCiviche insieme per il territorio

“Nessuno educa nessuno, nessuno si educa da solo, gli uomini si educano insieme, con la mediazione del mondo. Nessuno libera nessuno, nessuno si libera da solo: ci si libera insieme.”

Paulo Freire (Recife, 1921 – São Paulo, 1997), pedagogista

In queste parole – dipinte sulle pareti della prima storica sede dell’associazione di promozione sociale OfficineCiviche di Ciampino – è racchiuso tanto di ciò che unisce le due associazioni, dall’estate partner ufficiali per una serie di attività sul territorio.

Protagonismo sociale, Istruzione, Sostenibilità

Sono questi i tre pilastri su cui si fonda l’alleanza tra i due collettivi:

  • il protagonismo dei più giovani e delle fasce più emarginate della società, che vengono rimesse al centro della vita comunitaria con azioni progettuali, collettive, e – soprattutto nel caso di Officine – di stampo mutualistico;
  • l’enfasi sull’istruzione, fornendo il supporto diretto alle scuole e alle famiglie del territorio, in particolare nelle situazioni più critiche;
  • la cura del territorio e dell’ambiente urbano, a partire dalla tutela dei beni comuni.

Cos’è OfficineCiviche

OfficineCiviche è, come detto, un’APS, fondata a Ciampino nel 2015 e che persegue i seguenti scopi:

  • promuovere ogni attività culturale, politica, ricreativa e sociale tendente al coinvolgimento e alla partecipazione attiva dei cittadini alla vita collettiva, culturale e amministrativa del territorio in attuazione dei valori di democrazia, uguaglianza, partecipazione, trasparenza, solidarietà e sussidiarietà;
  • produrre attività ed eventi culturali in ogni campo, con particolare riferimento alle attività musicali, alle rappresentazioni sceniche e teatrali, alle iniziative di approfondimento storiografico, alla promozione di mostre d’arte figurativa e fotografica;
  • promuovere la divulgazione storica, artistica, socio-antropologica, economica e ambientale del territorio, anche attraverso approfondimenti e iniziative su contesti, fatti e personaggi legati al territorio;
  • organizzare e favorire con ogni mezzo attività sportive ed eventi volti alla promozione dei valori dello sport, dell’educazione al benessere fisico come diritto e come valore, delle attività ricreative e sportive come strumenti di solidarietà, socialità, partecipazione ed emancipazione;
  • progettare iniziative di tutela e sviluppo delle risorse ambientali, territoriali e naturali, nonché la salvaguardia e la valorizzazione del patrimonio storico, artistico, produttivo e sociale;
  • organizzare corsi di formazione per l’affermazione del diritto alla conoscenza, alla cultura, allo studio e all’educazione continua e permanente, anche in collaborazione con enti pubblici e privati;
  • curare la formazione periodica e continua degli associati anche attraverso seminari e promuovere attività di documentazione e di informazione, scambio di esperienze tra gli associati, gestione di
  • studi, analisi e raccolte dati;
  • divulgare e condividere idee, materiali, attività e risultati attraverso tutti i canali di comunicazione, anche per mezzo di progetti editoriali e degli strumenti del web.

In particolare, nel 2018 l’associazione ha ricevuto il supporto finanziario dell’Unione delle Chiese metodiste e valdesi per le attività dell’ormai noto progetto DoPòlis – doposcuola popolare.

Da dove si comincia?

La partnership tra Orizzonte e OfficineCiviche ha e avrà da subito connotati molto concreti. Infatti, anche sfruttando l’esperienza accumulata da Officine attraverso la stesura del Regolamento per l’uso civico dei Beni Comuni, le due associazioni inizieranno un’attività di mappatura dei beni comuni sul territorio – prima a livello locale e poi a livello nazionale –, al fine di stimolare l’uso e il recupero di questi beni a fini sociali.

Tali attività si avvarranno anche del supporto di LabSus – Laboratorio per la Sussidiarietà, attore nazionale da tempo protagonista nella raccolta e diffusione dei patti di collaborazione per l’uso civico dei beni comuni. Inoltre, l’alleanza con Officine è protagonista anche del bando Actors of Urban Change, con un progetto in cui Orizzonte è capofila.

Tutto è pronto, insomma, affinché due collettivi giovani e pieni di energia si attivino per dare un contributo di forte impatto sul territorio a sud di Roma Capitale. In bocca al lupo ai compagni di strada di Officine!